LO STORICO MAESTRO GIORGIO DONATI AL TENNIS PATAVIUM
In oltre 40 anni di attività Giorgio Donati, personaggio “storico” del tennis padovano, ha allenato migliaia di ragazzi insegnando con passione e dedizione: “C’è un’intima soddisfazione nel riuscire a trasmettere i risultati di questa tecnica meravigliosa e vedere crescere gli allievi. Il tennis è formativo per il carattere, contribuisce a dare loro una buona forma mentis e una migliore capacità organizzativa del proprio tempo. Quando fai esercizio con impegno e costanza riesci a gestire meglio anche lo studio e infatti i miei allievi migliori andavano bene anche a scuola”.
Ma il tennis in particolare, secondo Donati, potrebbe dare qualcosa di più anche nella capacità di valutazione strategica e tattica: “hai l’avversario davanti e di volta in volta devi decidere tu le scelte da fare che da un certo livello in poi non sono basate sui punti deboli dell’altro, ma sulla tua capacità di intuire prima come l’avversario reagisce a un certo tipo di colpo, di capire cioè come interpreta il suo tennis”.
Sempre pronto a migliorarsi e a trasmettere con pazienza il suo sapere agli allievi, all’inizio della sua carriera Giorgio non aveva specializzazioni particolari, solo grandi capacità di interpretare le esigenze didattiche: “Ho iniziato a insegnare al Couver Tennis negli anni settanta. Facevo agonismo e un giorno l’ex direttore del circolo mi propose di fare il maestro, accettai e decisi di lasciare il mio lavoro di allora per dedicarmi completamente al tennis”. Giorgio fece così un breve corso come allenatore istruttore per poi trasferirsi nel ’77 a Roma dove conseguì il diploma FIT di maestro federale.
Nel '79, Donati fu direttore del centro federale estivo del Passo del Brallo: “In quegli anni gestivo più di 1900 ragazzi. Giravo come una trottola, insegnavo anche al Tennis club di Abano Terme e al tennis Club di Adria e di Rovigo. Per ogni scuola avevamo organizzato un maestro, un istruttore del posto, un preparatore atletico e un giocatore di prima categoria”.
Foto scattata nel 1979 ai Centri Estivi di Pievepelago.
Oltre ad essere un ottimo maestro di tennis, Giorgio è una persona molto sensibile: “Quando hai vissuto parecchie esperienze nella vita ti accorgi dopo che tu sei stato parte di un disegno più grande di te, siamo strumenti nelle mani di Dio”. Ma ciò che più traspare parlando con lui è la sua grande passione per l’insegnamento: “nella mia esperienza ho scoperto che il maestro di tennis è un confidente molto importante nell’età adolescenziale, spesso i ragazzi raccontano più cose al maestro che non ai genitori, è perciò importante ascoltare l’allievo e stimolarlo a parlare, ad aprirsi”.
Grazie Giorgio!